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domenica 31 agosto 2008

Cover Sarah



Io, giornalista professionista e blogger dilettante, nel mio piccolo, condivido.

sabato 30 agosto 2008

Stili di vita


Ecco, la signora Sarah che spara anche solo alle alci, che è a favore della sedia elettrica senza se e senza ma, che la chiamano barracuda e non sarà un caso, sarà anche il coniglio dal cilindro di Mc Cain che lascia senza parole i retroscenisti di casa nostra, tutti a battere le mani come bambini, ma speriamo non diventi mai vicepresidente. Per noi, per loro, per tutti.

venerdì 29 agosto 2008

Curaro

La presidenza della nuova Alitalia a Colaninno è un capolavoro di polpetta avvelenata. Controprova l'intervista di oggi su Repubblica.

giovedì 28 agosto 2008

Scena e retroscena


Sarà anche vero che Hillary ha un piano, che Bill una ne fa e cento ne pensa, ma francamente non ne possiamo più di quelli che ci spiegano che i Clinton hanno "concesso" a Obama la vittoria e che ne vedremo ancora delle belle. Una volta tanto guardiamo sul palco e non nei camerini. Alla fine si capirebbero più cose.

mercoledì 27 agosto 2008

Problemi


La Russia vuole tornare Unione Sovietica. A Villa Certosa serpeggia disorientamento.

martedì 19 agosto 2008

Per fortuna

Ci sono posti dove i cellulari prendono si e no e internet meno che quasi mai.

martedì 12 agosto 2008

Caucaso


Sarkozy va oggi a Mosca e Tiblisi, la Merkel parte venerdi, a villa Certosa hanno i binocoli pronti per seguire tutto da vicino.

lunedì 11 agosto 2008

Che cosa provi


Fare le domande in certe situazioni, si sa, non è facile, ma quella sul talento divino alla Vezzali era da record.




domenica 10 agosto 2008

A Pechino


La cosa più avvilente è che tutti, tra un piattello e una volata, si sono sentiti in dovere di dire due cose sui diritti umani. Prima di tornare ai loro alberghi cinesi di lusso.

venerdì 8 agosto 2008

Cerimonie da stadio


Dopo Pechino urge tentare almeno una volta una "ola" come si deve. Con disciplina.
ps. Sulla Cina, il Tibet e il resto si conferma quanto già detto.

giovedì 7 agosto 2008

Due libri d'agosto

Recuperati dagli scaffali in questi giorni di vacanza.
Il primo è Il traduttore del silenzio. Alla fine della storia, terribili testimonianze sul Darfur, ho trovato disarmante e geniale la scelta dell'appendice finale: il testo integrale della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Finalmente l'ho letta tutta. Come fosse fantascienza.
Il secondo è Il Ministero dei Casi Speciali. Dove la forza di una madre che cerca il figlio scomparso -siamo nell'Argentina dei militari- ti entra nella carne e non ti lascia più.

Come un ragazzo

Andava in vespa Andrea Pininfarina quando gli hanno tagliato la strada.

mercoledì 6 agosto 2008

Numeri chiari

I morti sul lavoro in Italia sono di più di quelli ammazzati. Finalmente il rapporto Censis ha trovato una notizia.

martedì 5 agosto 2008

Tutti quanti voglion fare la tv

Adesso arriva youdem, forse c'è già red tv, poco fa era nata current tv, prima ancora democratica tv e nessuno tv. Il problema della televisione, vecchia e nuova, è che sembra facile da fare. Sembra.

p.s. Zoro, di' qualcosa di televisivo.

lunedì 4 agosto 2008

Per la precisione

Ci sarebbero tante cose da dire sull'articolo di Attilio Bolzoni (Repubblica di ieri) e le visite a Del Turco in carcere. Una la diciamo. Scrive Bolzoni "il supercarcere di Sulmona, blocchi di cemento armato trasformati in camminatoi in mezzo alla magnifica campagna ai piedi del Gran Sasso". Morrone, Bolzoni, al massimo Majella. il Gran Sasso è a più 100 chilometri, come dire Palermo ai piedi dell'Etna.

Risparmi

Soldati in città, ad agosto. Non ci sono soldi per i campi estivi.

p.s. Sulla sostanza della storia avevamo già detto qui. Ma c'è da riflettere sul tema: la sensazione di sicurezza è più importante della sicurezza stessa? Avranno finalmente letto la società dello spettacolo?

sabato 2 agosto 2008

K2

Forse sarebbe il caso di lasciarlo in pace, almeno per un po', no?

venerdì 1 agosto 2008

Indro e la China

La lettera che Indro Montanelli scrisse al dottor Giuseppe Clementi, farmacista di Fivizzano, in Lunigiana, produttore di liquori d'erbe, è uno di quei piccoli segni del tempo che andrebbero conservati. Non fosse altro per quel "naturalmente a pagamento". Mi è capitato di vederla in questi giorni, ve la trascrivo.

Milano 16 ottobre
Caro dottore,
senza saperlo, Lei mi ha ringiovanito di vent’anni. Fu infatti vent’anni or sono che venne a mancare un mio zio che, farmacista di Fucecchio, ogni anno mi riforniva di una china distillata con le sue mani, di cui avevo perso il ricordo delizioso.
L’ho ritrovato bevendo la china sua, offertami casualmente da un amico di passaggio a Fivizzano. E’ stato come rituffarmi nelle cose buone e “vere” della mia infanzia.
Potrei avere - naturalmente a pagamento – qualche bottiglia di questa squisita delizia? Gliene sarei infinitamente grato.
Suo,
Indro Montanelli


Molto altro ci sarebbe da sapere sulla Lunigiana, lembo ultimo della Toscana che s’infila tra Liguria ed Emilia, tra mare e montagne che sembrano Alpi e non sono Appennini, crocevia dall’identità meticcia, migliore o minore a seconda dello sguardo che guarda. Sulle cave del marmo che si dividono tra concorrenza cinese e prove di turismo, sul lardo di Colonnata che incanta e le sculture di Cascella che fanno discutere, sui castelli ristrutturati da donne visionarie, sulle mostre ben fatte e professori che sanno spiegarle, sugli stampatori che stamparono qui libri molto prima che a Londra, sui concerti estivi che provano e riprovano il tema della contaminazione.
Su questa terra d’incroci dove ancora si intravede la differenza, prima che tutto diventi poltiglia globale, molto ci sarebbe da raccontare. E spero che qualcuno lo faccia.